L'Azione Cattolica è una associazione di laici chiamati a operare nella chiesa collaborando con il vescovo e i sacerdoti. La presenza del Sacerdote Assistente fra i laici di Azione Cattolica ha un suo valore e significato profondo ed ha promosso nella Chiesa una collaborazione fraterna nell'apostolato fra sacerdoti e laici, nello scambio dei reciproci doni e nel comune impegno a servizio di tutti i fratelli.

Il servizio degli assistenti è decisivo rispetto alla formazione, sono infatti fratelli di fede che accompagnano nel cammino spirituale le persone e l’associazione. 

Siamo perciò molto grati ai nostri sacerdoti assistenti che condividono con noi il cammino e ci accompagnano per aiutarci ad incontrare il Signore ricordandoci che il nostro fare deve sempre prendere origine dalla nostra vita spirituale.

All’inizio di questo anno pastorale, il primo del nostro triennio associativo, abbiamo la gioia di accogliere due nuovi sacerdoti nel collegio assistenti diocesano: il nostro vescovo Mario ha infatti nominato don Daniele Magini assistente per l’ACR,  in sostituzione di don Stefano Isolan (che è stato riconfermato come responsabile della Consulta Diocesana Giovani), e don Andrea Gargareschi che sostituirà nel settore don Carlo Brogi che però continuerà a ricoprire l’incarico di Assistente Unitario; inoltre Il Vescovo ha  confermato don Carlo Ronconi per il settore adulti.

Un grande grazie va a don Stefano che nel triennio appena trascorso ha accompagnato i ragazzi e gli educatori dell’ACR; come gli abbiamo detto nel momento di saluto al Convegno Responsabili ed Educatori gli assicuriamo che il cammino insieme non si interrompe, lo sentiremo sempre parte della nostra famiglia e, specialmente con i giovani, continueremo a collaborare con lui all’interno della Consulta Diocesana dei giovani.

La nomina di don Andrea permetterà a don Carlo di dedicarsi completamente al ruolo di assistente generale: anche a lui va il nostro grazie per gli anni che ha trascorso come accompagnatore spirituale dei giovani per i quali è stato, prima di tutto, un fratello che comprende e un compagno di viaggio.

È sicuramente una grazia grande avere il collegio assistenti al completo, siamo grati perciò agli  assistenti “nuovi” e “vecchi” per la loro disponibilità ed anche al nostro Vescovo e alla nostra chiesa diocesana per aver loro permesso di camminare con noi; e, certi che, come ha sottolineato Papa Benedetto XVI alla diocesi di Roma nel 2009, noi laici non siamo «collaboratori» del clero ma realmente «corresponsabili» dell'essere e dell'agire della Chiesa, vogliamo continuare a camminare con i sacerdoti per favorire il consolidarsi di un laicato maturo ed impegnato.