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...sembrerebbe che non ci basti sapere di essere figli del Dio altissimo e resi a sua immagine e somiglianza, per cogliere la nostra dignità ad essere felici...”  A partire da questo ed altri spunti, anche quest'anno durante il campo giovani adulti dell'Azione Cattolica diocesana, abbiamo provato

a fermarci e riflettere insieme su un tema che forse non è' facile cogliere nella sua profondità: la gioia, ritagliando ciascuno nelle proprie vacanze una settimana per vivere un'esperienza di condivisione e approfondimento. Ci siamo lasciati guidare dalle parole datate ma sempre attuali di Paolo VI nella Gaudete in Domino, per arrivare alle ultime esortazioni di Papa Francesco nell'Evangelii Gaudium, che invita tutti e ciascuno alla gioia portata dal Signore.
La nostra società ha moltiplicato le occasioni di piacere, ma essa difficilmente riesce a procurare la gioia. Perché la gioia viene d'altronde. E' spirituale....”. Durante tutta la settimana ci siamo sentiti spronati a riflettere sul nostro bisogno quotidiano di felicità, sulle difficoltà e le tentazioni che ci distraggono continuamente dalla vera gioia e su alcuni esempi concreti di chi ha saputo trovare la propria compiutezza e la propria realizzazione anche a partire da situazioni molto difficili e tristi, agli occhi del mondo. Abbiamo riassaporato le radici della nostra fede: per noi cristiani infatti questa gioia spirituale è radicata nell'amore di Dio per ciascuno, nel Signore risorto, che è vicino, che sempre viene e verrà.
Pina e Giacomo di Reggello, con la piccola Elisa di 2 anni hanno così sintetizzato questa settimana insieme. ”Dopo un lungo viaggio un po’ faticoso per tanti di noi, siamo finalmente arrivati a Maranza, un tipico paesino della Val Pusteria. Un bel piatto di spaghetti al pomodoro ha dato il via all’esperienza di grande famiglia che ha caratterizzato tutto il periodo che siamo rimasti insieme. Eravamo una cinquantina, tra adulti e bambini anche molto piccoli, e l'allegria e la confusione non sono mancate!
Durante i 7 giorni abbiamo approfondito il tema “Chiamati alla Gioia” guidati da vari sacerdoti che si sono avvicendati a condividere con noi la vita quotidiana. Purtroppo le condizioni meteo non ci hanno favorito nelle escursioni ma ciò non ci ha impedito di passare dei bei momenti insieme, anche profondi e di scambio reciproco.
“Rimanere nella gioia”, ecco il motto con cui ci siamo lasciati a conclusione del nostro campo giovani adulti. Cos’è stato per noi? Una vacanza alternativa con tante nuove amicizie costruite e altre rafforzate. In particolare nel cuore ci sono rimaste impresse le parole di Papa Francesco all’A.C. italiana “rimanere con Gesù, andare per le strade delle nostre città, gioire ed esultare sempre nel Signore!” (Sabato 3 maggio 2014, Aula Paolo VI).
Anche Laura e Mauro di Cascia, con Irene e Elena erano presenti in montagna. “Questo per noi è il terzo anno che decidiamo di partecipare al campo giovani adulti dell' Azione Cattolica diocesana. È un appuntamento a cui teniamo molto perché ci dà la possibilità di trascorrere una settimana in compagnia di amici che condividono con noi gli stessi valori e gli stessi ideali. Il campo per noi rappresenta una boccata di aria fresca, un momento dell'anno in cui riusciamo a dedicarci con serenità ad educare la nostra anima, riscoprendo con gioia la bellezza di essere cristiani. Anche se quest'anno il tempo è stato molto piovoso, il clima tra noi era sempre molto... solare!
Il bello è che il cammino prosegue anche durante l'anno con alcuni incontri in cui ci ritroviamo per proseguire nel quotidiano, la condivisione iniziata al campo”.
Ringraziamo davvero il Signore di questa esperienza, piccolo passo perché, nonostante le tristezze e gli ”inverni” del nostro cuore, lui riesca a prendere spazio e a dimorare in noi. E che questa gioia possa davvero essere pellegrina, mai ferma, un dono per tutti, un dono che cammina con Gesù, che ci allunga e allarga strada. Questo cammino intrapreso al campo, è quello che invitiamo a continuare insieme durante tutto l'anno associativo, alla ricerca di un orizzonte altro che ci fa vivere da risorti, per essere testimoni credibili della gioia di Dio.

Pina e Giacomo Reggioli - Laura e Mauro Astorino
e l'Equipe Giovani Adulti

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