L’ultima tappa del lungo e bel cammino dei Campi Scuola Estivi dell’Azione Cattolica di Fiesole, e forse la cosa non è a caso, è stato, come altri anni, il Campo Scuola degl’Adultissimi. O meglio il Campo dei Superadulti così come giustamente si sono ridefiniti gli 11 partecipanti. Questa definizione è nata dalle presa di coscienza del valore e della testimonianza che ha, o può avere, essere membri della terza età. Una riflessione stimolata e rinnovata dall’affrontare insieme gli insegnamenti dell’ultima esortazione apostolica di Papa Francesco “Gaudete et exsultate” sulla chiamata alla santità nel mondo contemporaneo. Abbiamo scoperto che “Chiamati ad essere felici”, così titolava il libretto guida di tutto il campo, è uguale a dire “Chiamati ad essere santi” e viceversa. E questo in ogni ambiente di vita, in ogni tempo e soprattutto a qualsiasi età, e perché no, soprattutto nella terza età così carica di esperienza di vita e di fede.

Il Campo si è svolto nella bella e idonea struttura dell’hotel La Versiliana a Marina di Pietrasanta, dal 5 al 12 Settembre. Ha visto la partecipazione di 11 superamici che hanno vissuto, con l’aiuto della vicepresidente diocesana del settore adulti Simona Granchi e con l’assistenza spirituale di don Paolo Dei, ogni momento insieme anche i momenti di spiaggia e di mare dove ancora più spontaneamente è stato possibile accrescere la conoscenza e l’amicizia. Naturalmente ogni giornata era, diciamo così, aperta e chiusa dalla preghiera. Nella preghiera della mattina ci ha fatto da guida la riflessione sulle “Beatitudini” che nella sua esortazione il Papa sceglie e commenta proprio come strada alla Santità: “Gesù ha spiegato con tutta semplicità che cos’è essere santi, e lo ha fatto quando ci ha lasciato le Beatitudini. Esse sono come la carta d’identità del cristiano.” (n.63). Nell’Eucarestia di ogni fine pomeriggio, infine, abbiamo offerto al Signore la nostra gratitudine e il lavoro di ogni giorno affinché potesse portare frutti di santità nella vita di tutti i giorni. Momenti importanti sono stati alcuni incontri per la conoscenza e la riflessione sull’esportazione del Papa. Preziosa è stata anche la visita di don Andrea Lombardi che ci ha aiutato, entrando nelle profondità del vangelo, ha capire che la santità non è uno sforzo, ne un moralismo, ma l’accorgersi di essere poveri, bisognosi di essere salvati e accogliere il dono di Dio, che è suo Figlio Cristo Gesù che ci viene incontro ci tende la sua mano di misericordia, ci invita ad afferrarla per seguirlo poi su questa strada. In alcuni momenti dopocena abbiamo avuto la possibilità di stare insieme rilassandoci e di divertendosi con un interessante film e con l’animazione di un altro amico dell’AC, e marito di Simona, Marco Novedrati che ci ha fatto giocare “ritornando come bambini”. Molto ben gradita, poi, la visita di don Carlo Ronconi assistente diocesano del settore adulti dell’Azione Cattolica di Fiesole, e quella di Paola Fratini, presidente diocesano che ha concluso con noi l’ultima giornata. 

L’ultima sera, poi, la visita di suor Simona della Fraternità della Visitazione che ci ha dato l’occasione di terminare in bellezza con un brindisi questa esperienza a detta di tutti bellissima, ben organizzata e ben riuscita, e con l’impegno, per il prossimo anno, di portare ognuno almeno un amico in più.