Dal 22 al 24 novembre si è svolta a Torsoli la tre giorni per i giovanissimi della Diocesi promossa dal Settore Giovani dell'Azione Cattolica diocesana.
Vi proponiamo le testimonianze di due protagonisti:
"Divertimento, riflessione e preghiera.
Queste sono solo alcune delle cose che hanno reso l'esperienza della tre giorni, svoltasi a Torsoli dal 22 al 24 Novembre, indimenticabile.
Ne parlo in quanto partecipante sia a questo che al campo estivo dei GVSS estivo, non meno divertente ed educativo.
Una delle parti più stimolanti è stato il confronto con Suor Simona, della confraternita di Pian di scò che ci a esortato a svegliarci e a vestirci dei panni degli altri. Anche i capogruppo/i sono stati divertenti e adatti a noi ragazzi e alle nostre richieste preparando giochi e incontri molto interessanti. Nel complesso, perciò, la tre giorni è stata veramente interessante e divertente."
Tommaso
Come ogni anno nel periodo invernale Ottobre-Novembre, si è svolta la "tre giorni giovanissimi". È stata scelta la bellissima cittadina di Torsoli, un paesino immerso nella natura delle colline del Chianti al confine con la provincia di Arezzo. La data è stata fissata dal 22 al 24 Novembre e il tema scelto è stato : " I CARE" . Tradotto in italiano, io mi prendo cura. Ma prendersi cura di chi? Abbiamo scoperto che prendersi cura dell'altro è una cosa bellissima ma per farlo dobbiamo metterci nei suoi panni, aiutandolo a realizzare i suoi sogni perché i sogni rendono vive le persone. Per farlo dobbiamo mettere da parte la timidezza oppure il menefreghismo-egoismo che, in fondo, caratterizza in parte l'uomo. Dobbiamo rispondere alla richiesta d'aiuto data da Dio attraverso gli uomini, come è stato per Simona una suora della fraternità di Pian di Sco', che è venuta a farci testimonianza della sua storia. Ma non per forza dobbiamo avere un ruolo religioso. Aiutare gli altri sta anche nelle piccole azioni e molte volte le richieste di aiuto vengono dalle persone più vicine a noi, come i nostri familiari, e molto spesso basta poco anche un sorriso per rendere felice una persona. Il sorriso è un ottima cura per la salute dell' anima come abbiamo visto nel film Patch Adams dove Patch riesce a "curare" tramite un semplice rapporto paziente-dottore, mettendosi nel ruolo di " clown" riuscendo a strappare dei sorrisi dove gli altri medici fallivano perché ostacolati da un rigido distacco con i pazienti. Consiglio vivamente la visione di questo film che oltretutto è basato su una storia vera. Le sue cure erano senza profitto e sopratutto date senza distinzioni di etnia. Abbiamo trattato la proposta del ministro dell' integrazione Cecile Kyenge sulla legge dell' Ius soli, per dare la cittadinanza a chi nasce in Italia mettendoci nelle parti pro e contro cosi da avere un dibattito. Abbiamo fatto anche delle attività su come ci rapportiamo ogni giorno con gli altri: in famiglia, in parrocchia, con gli amici e a scuola. Abbiamo parlato anche di Don Milani, il promotore del motto "I care" andando contro ogni organizzazione politica o religiosa al fine di aiutare chi da quest' ultime non veniva aiutato. Abbiamo concluso come sempre con la messa di Domenica mattina riflettendo sulle parole di Papa Francesco. Si ringrazia i capigruppo che hanno svolto un enorme lavoro per questa tre giorni così ben riuscita e il presidente Manetti che è venuto a darci gli auguri per questo Avvento. Aspettiamo ansiosi gli esercizi spirituali!!
Emanuele
