L’Azione Cattolica della diocesi di Fiesole si è ritrovata l’11 maggio a Vallombrosa per l’annuale giornata di studi, intitolata “Ri-generare alla politica: fare memoria per abitare il presente”.
E proprio dalla memoria sono partiti i lavori della giornata, ripercorrendo le vite di tre grandi figure che hanno avuto un ruolo fondamentale nella storia della Chiesa italiana: il beato Giuseppe Toniolo, economista, fondatore della FUCI e promotore delle Settimane Sociali dei Cattolici; Armida Barelli, fondatrice della Gioventù Femminile Cattolica e dell’Università Cattolica di Milano; Vittorio Bachelet, giurista, vicepresidente del Consiglio Superiore della Magistratura e presidente dell’AC dal 1964 al 1973. I lavori sono proseguiti con tre gruppi di studio legati alle tematiche cui quelle figure hanno dedicato gran parte della vita: l’economia, la formazione, la giustizia sociale. Nel pomeriggio, dopo le preghiere dell’ora nona insieme ai monaci di Vallombrosa, si è svolto l’incontro con Ernesto Preziosi, docente di storia contemporanea, ex parlamentare e soprattutto membro entusiasta dell’AC, di cui è stato anche vicepresidente.
Preziosi ha apprezzato e incoraggiato lo studio delle figure storiche del cattolicesimo (il suo ultimo libro, “Un altro Risorgimento”, ripercorre la storia di Giovanni Acquaderni e Mario Fani, fondatori dalla Società della Gioventù Cattolica, da cui poi venne l’AC), a patto che sia di stimolo alla progettazione di nuove forme di vita associativa e di azioni che abbiano un impatto sulla società di oggi e di domani. Il ruolo dei laici all’interno della Chiesa sarà in futuro sempre più centrale e i laici di AC sono chiamati a declinare una visione culturale comune in fatti concreti, perché una cultura ha senso solo quando si incarna nella vita reale delle persone. Tra aneddoti spassosi (dalla rissosità dei “tavoli” di coordinamento dei movimenti cattolici all’improprio utilizzo dello spoil system nella gestione parrocchiale) e riflessioni profonde su temi alti, quali il rapporto tra politica ed economia e la necessità di proporre iniziative nuove che rispondano ai bisogni concreti dei territori, Preziosi ha richiamato la centralità dell’azione politica come forma massima di carità, quella che agisce a monte dei fenomeni e delle dinamiche sociali e si ripercuote quindi sulle realtà specifiche e sui bisogni delle persone. Per spingerci con energia ed entusiasmo a “rendere ragione della speranza che è in noi”.
Andrea Garulli, Presidente parrocchiale di AC
Collegiata di Montevarchi
