Giovedì 4 febbraio si è tenuto un incontro organizzato dall’Azione Cattolica diocesana fra i giovanissimi delle nostre parrocchie con Matteo Benedetto, astrofisico e membro dell’AC. In questo ritrovo, Matteo ha inizialmente parlato della sua vita e fin da subito ci ha colpiti per la sua determinazione e per la sua passione; egli infatti, mentre stava conducendo i suoi studi per conoscere nuovi pianeti extrasolari, all’osservatorio astronomico in Valle D’Aosta, è riuscito a creare un algoritmo che potesse permettere un’analisi più dettagliata di alcuni grafici e che richiedesse meno tempo. Il suo obiettivo era creare questo algoritmo? Assolutamente no. Matteo voleva dare “filo da torcere” alla NASA (che è il principale concorrente in questo settore). Purtroppo non c’è stata storia, la NASA nello stesso periodo ha scoperto molti più pianeti… però… numerosi scienziati sono venuti a conoscenza dell’algoritmo progettato da Matteo e adesso viene utilizzato da molti di loro. Questo è stato il tema cardine della serata: il fatto che ognuno di noi, credendo nei propri obiettivi e magari facendo talvolta qualche sforzo in più, può davvero arrivare a raggiungerli e Matteo ne è un esempio. La serata si è conclusa poi con una discussione in vari sottogruppi, ognuno dei quali aveva il compito di inventare una storia con un protagonista che, nonostante avesse grandi obiettivi, è riuscito a raggiungerli, inventando anche un oggetto che potesse essere utile a tutte le persone. È stato un incontro molto interessante, ricco di spunti di riflessione e che ci ha permesso di capire che, se ci impegniamo davvero, non solo raggiungiamo i nostri obiettivi, ma possiamo fare anche un qualcosa di utile per molti.