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I giovani hanno salutato il vescovo Mario in occasione della Veglia di Pentecoste

 

Caro Vescovo,

sono qui a portarle i saluti a nome dei giovani, non solo di Azione Cattolica, ma di tutta la diocesi.

Ripensando alla sua presenza e alle preziose parole che ci ha lasciato durante il suo mandato, vorrei ringraziarla, innanzitutto, per la fiducia che negli anni ha dimostrato nei nostri confronti: per noi è di grande testimonianza e conforto sapere che ci sono adulti che guardano con benevolenza e tenerezza a noi giovani.

Eccellenza, non dimenticheremo quante volte ci ha salutati, a seguito di eventi diocesani come l’Agorà dei giovani, senza impartirci la sua benedizione perché, diceva, “la benedizione siete voi!”. Oltre ad essere un bell’augurio, le sue parole ci hanno investito anche di una certa responsabilità. Essere benedizione per il prossimo, guardare agli altri senza giudizio per “dire bene” di loro, portare il Risorto, è un impegno che si rinnova giorno per giorno e se la prima volta che le abbiamo sentite queste parole ci hanno fatto sorridere e non abbiamo capito la loro portata, stia pur certo che l’abbiamo capita la seconda volta… o la terza!

In più occasioni, inoltre, e benché da molti punti di vista la realtà che ci circonda non sembri giocare a nostro favore, lei ci ha esortati al coraggio. Spesso ci ha parlato del coraggio evangelico della testimonianza ai nostri coetanei, nei nostri ambienti, così come del coraggio di seguire vocazioni oggi poco “di tendenza” come la consacrazione, il sacerdozio, senza però dimenticare il matrimonio. Per nuove chiamate al sacerdozio, in particolar modo, ci ha sempre chiesto preghiere, con la certezza che il Signore ci avrebbe ascoltati, e ricordiamo il fervore con cui ci ha parlato di questa vocazione, che è anche la sua, senza nasconderne le difficoltà. Ci ha, insomma, sempre incoraggiati a fare scelte di vita importanti, assicurandoci la sua fiducia.

Il modo in cui ci ha accompagnati in questi dodici anni, con semplicità e pazienza, ha lasciato sicuramente un segno nei nostri ricordi e nei nostri cuori ed è con grande affetto che oggi la salutiamo e speriamo che ci permetterà di dirle, per una volta, che lei, per noi, è stato una benedizione.

Chiara Broccoli